Essere una scuola all’avanguardia è già molto, ma ancora meglio è essere una scuola fondatrice delle Avanguardie Educative.
È il 6 novembre 2014, a Genova nasce il movimento delle Avanguardie Educative, frutto del lavoro dei ricercatori di Indire che hanno passato al setaccio tante scuole italiane per individuare quelle più innovative, le sperimentatrici di pratiche didattiche di così alta qualità da diventare modelli di riferimento per le altre.
Iniziano così 22 scuole di ordini diversi, Istituti Comprensivi e Scuole Secondarie di Secondo grado, a gettare i semi per un fruttuoso processo di gemmazione di “idee” che nel giro di meno di dieci anni sono diventate pratica comune in numerose scuole italiane.
Fra queste 22 scuole fondatrici compare l’Istituto Comprensivo Bruno da Osimo che nel 2014 è scuola firmataria del Manifesto di questo Movimento perché capofila dell’Idea “CDD”: Contenuti Didattici Digitali.
La nostra scuola è in perenne, continuo movimento grazie alla ricerca instancabile di docenti e dirigenti che con il loro lavoro congiunto hanno cercato non solo di cogliere gli stimoli di una società che muta, ma anche di cercare le risposte per riuscire a svolgere quel ruolo onorevole e prezioso che è quello di istruire, educare e preparare le giovani generazioni al mondo che verrà.